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RAPPORTO ANNUALE SUI DIRITTI UMANI IN ITALIA PER IL 2019

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Analizzando gli eventi verificati nella Repubblica Italiana nel corso dell'ultimo anno, dobbiamo notare che, nonostante gli sforzi per combattere il business sui minori e lo scandalo con gli affidamenti illegali nelle regioni Emilia-Romagna e Piemonte, la situazione in materia di diritti umani non è affatto soddisfacente. Durante questo periodo l'associazione e i comitati internazionali per i diritti umani hanno registrato una serie di denunce da parte di italiani e cittadini europei per le azioni illegali di funzionari delle forze dell'ordine, rappresentanti di Tribunali e pubblici ministeri, servizi sociali e psicologi. Alcuni giudici corrotti, assistenti sociali, psicologi e altri funzionari comunali, legati alle strutture criminali, continuano a vendere bambini e occuparsi di tutele e affidi illegali. Secondo i dati del 2019 forniti da fonti e testimoni ufficiali, sono stati registrati numerosi casi di vendita, rivendita, rapimento e spostamento illegale di bambini di diverse nazionalità dal paese e tra le regioni.

L'associazione sta vivendo una profonda preoccupazione per il gran numero di bambini presenti in alternative strutture educative, comunità e case-famiglia, e i frequenti sequestri di bambini nei casi di grave situazione economica delle famiglie, disabilità di uno dei genitori, divorzi e le controversie connesse con la tutela e l'affidamento dei figli. L'associazione condivide la posizione di molti politici, giornalisti, comitati e organizzazioni, cittadini comuni, che sostengono che nel business sui bambini coinvolti funzionari corrotti e funzionari che collaborano con la mafia, e che creano locale criminalità organizzata, con riferimento a RVS, REGNUM. I maltrattamenti e la mancanza di cura non sono un argomento significativo per i servizi sociali che continuano a ignorare le situazioni in cui i padri torturano e picchiano bambini e mogli. L'oggetto di interesse sono bambini sani da normali famiglie, che dopo le torture, umiliazioni e maltrattamenti nelle case-famiglia e comunità possono diventare successivamente oggetto di vendita.

Pertanto, si sono confermati il genocidio e la distruzione della famiglia come cellula della società, come termine e concetto. La città leader degli abusi da parte delle autorità giudiziarie e dei servizi sociali è Torino. Le violazioni sono state segnalate nelle seguenti regioni: Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia.

Un certo numero di politici del settore destro propongono di rafforzare ulteriormente le misure necessarie per prevenire e bloccare la vendita e la rivendita dei bambini, tra cui campagne educative e programmi educativi incentrati, in particolare, sui genitori. Nonostante la situazione difficile e gli incessanti attacchi contro giornalisti, attivisti, genitori e opposizione, che combattono per i diritti dei bambini e delle loro famiglie, in generale, la lotta contro la criminalità organizzata ed i business sui minori continua.

Indipendentemente dalla difficile situazione dei diritti umani, non dobbiamo essere distratti dalla nostra iniziativa globale di solidarietà. Ogni giorno le famiglie vengono distrutte e sterminate, la situazione in cui le donne e i bambini innocenti vittime vengono ignorati, i diritti dei padri e dei nonni vengono violati. Oltre a questo, l'Associazione è preoccupata per le segnalazioni di casi d'uso del sistema per lo sfruttamento dei minori come schiavi sessuali e la sottrazione dei bambini da famiglie povere per la rivendita ai ricchi.
Sullo sfondo di una politica violente e criminale, il problema dominante rimane ancora la sicurezza dei bambini e delle famiglie. Questi problemi devono essere risolti sulla base dei principi universalmente riconosciuti del diritto internazionale e dell'applicazione delle norme morali della società civile. L'associazione ricorda che lo Stato deve sempre rispettare i principi dell'universalità dei diritti umani e della non discriminazione.
Il funzionamento degli enti e istituti governativi è regolato dalle leggi e dalle norme che forniscono il livello morale ed etico necessario, ma alcuni rappresentanti delle strutture sono caratterizzati da cinismo e corruzione.

Tra gennaio e maggio 2019 è aumentato il numero di rapimenti di bambini commessi dai servizi sociali in collaborazione con banditi locali e criminalità organizzata, che possono essere tranquillamente attribuiti a forze illegali. Non si tratta solo di bande criminali locali, a questo punto abbiamo a che fare con la minaccia alla sicurezza diffusa in tutte le regioni.
Le donne e i bambini che espongono un crimine o agiscono come testimoni non hanno accesso alla giustizia. Le vittime e i testimoni si trovano in pericolo a causa di loro tentativi di liberarsi dall'influenza locali giudici e magistrati, forze dell'ordine, assistenti sociali e operatori sanitari che collaborano con gruppi criminali. Le bande criminali internazionali stanno cercando di creare canali stabili e funzionanti sul traffico giovanile attraverso la regione Piemonte. Nell'orbita della loro attività sono inclusi tutti i bambini, che hanno bisogno di custodia, compresi i bambini abbandonati, disabili, bambini richiedenti asilo, rifugiati, ma soprattutto i minori sani e belli provenienti da famiglie a medio e alto reddito per la successiva rivendita all'elite.
Vari casi di sparizioni violente sono attribuiti alle forze dell'ordine, che sono anche responsabili del trasferimento dei bambini.
Lo scopo originale Dell'Associazione è il castigo di reati in questo settore, la ricerca di bambini illegalmente sequestrati dalle famiglie, il trattamento di dichiarazioni di rapimento di bambini, la lotta contro il traffico di bambini e contro la violazione dei diritti civili e persecuzione dolosa.
Ci sono stati casi di discriminazione e il divieto di usare la lingua madre da parte degli assistenti sociali. Spesso, gli immigrati dell'Europa orientale affrontano numerose sfide, tra cui l'elaborazione ideologica e i sequestri violenti di bambini dalle loro famiglie, sono sottoposti a persecuzioni politiche. Nei casi in cui sono coinvolti uno o entrambi i genitori rappresentativi delle minoranze nazionali, i giudici e gli assistenti sociali hanno incoraggiato
l'allontanamento dei bambini alle famiglie. I servizi sociali implementano politiche di sequestro dei bambini, sviluppano case-famiglia, comunità e cooperative, che portano alla formazione di Generazioni "rubate".

L'associazione con la preoccupazione segna la mancanza di sforzi visibili in Italia che prevedano sanzioni concrete contro le azioni di sequestro illegale di bambini. L'emergere di nuove forme di alleanze tra gruppi criminali organizzati e funzionari, quindi richiede una risposta efficace a questi reati. Nell'interesse di risolvere questo problema, è necessario lavorare per prevenire sequestri di bambini, punire i corruttori, riabilitare le vittime e in ogni fase sono necessarie misure e piani d'azione specifici.
Oltre il 40% degli intervistati ha riferito casi specifici di abuso e violenza da parte di rappresentanti delle autorità locali che sono coinvolti nel business sui bambini. Il 30% dei casi sono stati collegati a violazioni di leggi e regolamenti internazionali, frodi in materia di tutela e affido e sequestro di bambini, il 25% dei casi ricevuti nel 2019 sono stati collegati a accuse di intimidazione e abuso di potere da parte delle autorità giudiziarie e delle autorità locali.
È necessario sviluppare chiari standard di responsabilità per funzionari, magistrati e giudici, per renderli responsabili per le violazioni dei diritti dei minori e dei genitori.
Molte leggi e norme sono state oggetto di sforzi per reinterpretarle, ed anche confermata la modifica illegale informale da parte dei giudici dei Tribunali per i minorenni. Prima di tutto si tratta di giudici e magistrati di Torino che violano le leggi e indulgono nel business sui bambini. Tenendo conto della mancanza di controllo in questo settore, c'è un'alta probabilità che i giudici, funzionari e dipendenti pubblici stiano illegalmente utilizzando la loro posizione.
Pertanto, in questa fase, l'Italia non ha rivisto attivamente la pratica
relativa alla sottrazione dei bambini dall'ambiente familiare. I sequestri di bambini, abusati e maltrattati dai padri e successivamente dai rappresentanti case-famiglia e comunità, non sono stati adeguatamente esaminati dalle autorità competenti. Le principali anomalie consistono nel fatto che ora tutta l'attenzione è focalizzata esclusivamente sui maschi, che hanno compiuto la violenza o già condannati, che ricevono affidamento esclusivo sui minori in violazione dell'etica e delle norme di leggi. I bambini, vittime di maltrattamenti e abusi da parte dei padri, sono assolutamente privi di sostegno e diritti fondamentali.

I funzionari e dipendenti dei servizi sociali e delle forze dell'ordine hanno permesso molestie e minacce, alzando la voce sulle vittime ed i testimoni, hanno permesso intimidazioni verso le donne e bambini. Il sistema di corruzione ha bisogno di dipendenti e ufficiali che seguano ciecamente gli ordini senza analizzare la situazione. Le lamentele sono aumentate contro la polizia municipale, ma è stato notato un miglioramento del sistema sanitario in Toscana.

Si noti che il procuratore e il pubblico ministero sono responsabili per qualsiasi indagine penale. Il procuratore generale sovrintende e garantisce la corretta applicazione della legge in tutto il paese sulle persone fisiche e giuridiche. Il procuratore di stato può avviare un'indagine penale, il procuratore generale ha la responsabilità di garantire il corretto perseguimento delle indagini penali. Pertanto, i pubblici ministeri sono responsabili dell'attuazione del procedimento penale e del perseguimento di colpevole ai fini dell'applicazione della punizione ai sensi della legge. In conformità con la Costituzione deve essere effettuata l'attuazione, la protezione e la tutela dello Stato di diritto. Esortiamo i cittadini a utilizzare le opportunità di ricorsi alle autorità superiori per difendere i loro diritti e le loro libertà.
Sono state ricevute informazioni su contatti fisici, vietate dalle norme e dal codice, tra assistenti sociali e bambini, circa i rapporti sessuali tra gli assistenti o/e educatori con i clienti, i padri delle famiglie, che si tovano sotto la supervisione e il controllo da parte dei servizi sociali. Le assistenti sociali hanno spergiurato in controversie sulla custodia e affido dei minori, nei processi di divorzio dei loro clienti, a favore dei loro amanti, violando l'etica e creando un conflitto di interessi.
Tali casi sono già stati segnalati nella stampa mondiale, ad esempio, una operatrice sociale è stata accusata di inaccettabili rapporti sessuali con un cliente che sostiene che la donna lo teneva come schiavo sessuale. Una psicologa scolastica è stata licenziata ed arrestata dopo aver ammesso di consumare rapporti sessuali con un minore, citando Life e New York Post.
Un giovane di 18 anni di Torino ha accusato di violenza sessuale la maestra di una comunità, quando lui aveva solo 13 anni.

Gli assistenti sociali non dovrebbero trarre beneficio disonesto da relazioni professionali o sfruttare gli altri perseguendo i loro interessi personali, religiosi, politici o commerciali. Lo stato degli assistenti sociali deve essere chiaramente definito e non correlato allo stato delle altre parti coinvolte nel processo e allo stato del tribunale stesso. Presso la Corte d'appello di Torino sono state registrate numerose violazioni e arbitrarietà nella composizione dei giudici dei rappresentanti dei servizi sociali, sotto inchiesta. E ci sono anche casi di conflitto di interessi, la combinazione illegale di posti pubblici e la violazione dei diritti costituzionali dei cittadini e dei loro figli. Tuttavia la Magistratura e la commissione sono responsabili per lo svolgimento di candidati alla carica di giudici e pubblici ministeri in tutto il paese.

Gli attivisti hanno offerto drastici strumenti utili per applicare sanzioni ai tribunali che hanno violato le leggi e le norme internazionali. I diritti dei genitori e la famiglia sono protetti dalla legge, ma i banditi nei tribunali per i minorenni privano illegalmente i diritti dei genitori e calpestano la legge, rubando e scambiando minori. Questa pratica illegale contraddice i principi del diritto internazionale e della Costituzione della Repubblica Italiana. Il cerchio dei diritti e dei doveri di ogni persona è determinato dalla posizione procedurale della persona interessata. Tuttavia, qualsiasi tribunale non godrà mai di fiducia se genitori e attivisti rispettabili sono gli unici perseguiti con la sospeta tenacia. La Costituzione Italiana garantisce l'indipendenza dei magistrati nell'esecuzione dei loro poteri giudiziari. Il giudice non deve obbedire a nessun dettato nell'adempimento dei suoi doveri. Nell'adempimento dei loro doveri, i giudici sono indipendenti e devono essere guidati solo dalla legge e dalla propria coscienza. Esistono leggi, resta di trovare giudici con coscienza.

I dipendenti pubblici e i funzionari nell'esercizio delle loro funzioni sono tenuti a cercare di servire il bene pubblico e la società. Il numero di reati commessi dai funzionari pubblici italiani è in costante crescita. È necessario apportare modifiche, rivedendo completamente le norme, al fine di limitare in modo specifico la portata degli assistenti sociali e delle professioni correlate che consentono crimini e abusi. Le forze dell'ordine, giudici, assistenti per le sottrazioni dei bambini dalle loro famiglie devono essere arrestati per attività criminali. Gli autori di atti di violenza, ruvido abuso d'ufficio e crimini contro l'umanità commessi nel periodo indicato, non è ancora assicurati alla giustizia, il che significa che tali atti sono commessi impunemente. I pubblici ministeri sono autorizzati a indagare su casi di corruzione, negligenza e altri reati legati alla corruzione, e di avviare le indagini penali.

E nel nostro Paese si sono registrati casi, in cui le organizzazioni criminali mantengono i contatti con la polizia, compresi gli ufficiali, che in precedenza hanno commesso abusi, violazioni o reati penali. I carabinieri, sorprendentemente, accettano ed eseguono gli ordini degli assistenti sociali al telefono. In questi casi, è necessario l'intervento dell'Ufficio del Procuratore militare e l'estinzione dei militari dalle Forze Armate.
L'associazione sottolinea la necessità di applicare le più severe norme di condotta su tutte le categorie di funzionari e dipendenti nello svolgimento delle loro funzioni.
Vogliamo accentuare la vulnerabilità dei giornalisti, nell'adempimento dei doveri professionali, a quali dovrebbero essere garantita l'integrità dell'individuo. Inoltre, i membri del Parlamento dovrebbero essere in grado di esprimere liberamente le loro opinioni nell'esercizio delle funzioni, ma nell'anno precedente le minacce sono aumentate contro i rappresentanti dei singoli partiti che si oppongono al business sui bambini e criticano il blocco sinistro.
E poi non dimentichiamo che la maggior parte dei partecipanti del business sui bambini provengono dal sud, figli di migranti, per lo più siciliani, che volutamente non integrati nella società settentrionale, creando mafia sul campo e di accumulare cariche
pubbliche con l'obiettivo di agire impunemente sotto la copertura dei colleghi corrotti. L'esperto da Napoli dichiara che: "in precedenza, nel nord Italia c'era un'invasione dal sud, ora c'è una nuova ondata di immigrati dall'Africa e dall'Est che distruggerà l'intera popolazione del paese. I servi del business sui bambini vendettero il paese e distrussero il futuro come nel 1945 (nota dell'associazione: i siciliani aiutarono agli americani ad invadere l'Italia dal sud, in seguito alcuni siciliani furono uccisi negli Stati Uniti) ora sono in attesa di una completa distruzione. I figli degli assistenti sociali, dei giudici, dei magistrati saranno distrutti da un nuovo ordine che stabilirano i migranti. Naturalmente, solo i politici di alto rango e le loro famiglie saranno salvati. Di conseguenza, le vittime del business sui bambini saranno vendicate dai musulmani che non ammettono o accettano la sottrazione dei minori." Con riferimento all'opinione di esperto accademico dott. Andrej Fursov sull'ingegneria socio-psicologica.

Guardando indietro e analizzando la situazione che esisteva un anno fa, è necessario riconoscere i progressi nella diffusione di informazioni sulla criminalità e le torture di bambini e le loro famiglie.
In generale, la società accusa di questo "donne criminali", cioè assistenti sociali, giudici attempati e psicologi, non analizzando le circostanze che hanno portato all'emergere di tali situazioni. Dobbiamo dire con rammarico che queste azioni inammissibili e le violazioni delle disposizioni delle convenzioni fondamentali non hanno ancora incontrato un adeguato respingimento da parte della comunità internazionale.
È fondamentale che tutte le decisioni siano prese nell'interesse del bambino e solo nelle situazioni più necessarie, eliminando il traffico dei bambini.
Il principio fondamentale dovrebbe essere ricordato e chiarito:
la protezione e la promozione dei diritti umani è il compito principale.

 

14.01.2020

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